domenica 15 febbraio 2015

ASSEMBLEA PUBBLICA

Presentazione del progetto su TRASPARENZA e PROGRAMMA PARTECIPATO
dei Cittadini Cinque Stelle Agropoli


martedì 10 febbraio 2015

#Trentova, Affare Fatto!



Poco più di un euro a mq, di certo un vero affare per il comune e per i suoi amministratori che possono cogliere tutto il clamore mediatico dell’operazione immobiliare.

Ma facciamo il punto della situazione e cogliamone gli aspetti critici. È una storia che parte da lontano, quella del villaggio nell'area di Trentova. Precisamente, dal protocollo d'intesa sottoscritto il 27 settembre 2007 tra il Comune di Agropoli e Italia Turismo (società proprietaria di gran parte dei terreni e degli immobili). Le parti si impegnavano, testualmente, «a predisporre un programma integrato di valorizzazione dell'area turistica di Trentova» che prevedeva, tra l'altro, la realizzazione di strutture ricettive, di parcheggi e del campo da golf.

In sostanza il comune doveva espropriare le aree attigue a quelle già di proprietà di Italia Turismo per poi farle confluire un progetto unitario. Dopo varie vicissitudini, Italia Turismo SPA rinuncia al progetto e nel Maggio 2013 decide di porre in vendita parte del proprio patrimonio immobiliare, tra cui le proprietà costituite dagli immobili e da terreni ubicati nell’area di Trentova.

A seguito di ciò si è avviata da parte del sindaco la trattativa per l’acquisizione a patrimonio pubblico ponendo la base per lo sviluppo di una rete dei servizi ricettivi e per l’ottenimento di eventuali finanziamenti a valere sulla programmazione dei fondi europei 2014-2020.
Il consiglio comunale di ieri altro non ha fatto che ratificare un adempimento burocratico finalizzato all’esproprio concordato con Italia Turismo per l’importo di €800.000 c.ca.

Fin qui sembrerebbe cosa buona e giusta, ma veniamo agli aspetti critici della vicenda e sui quali non siamo affatto convinti e sui quali non mancheremo di tenere alta l’attenzione.
Il progetto completo da 11  milioni d’euro prevede: la ristrutturazione di 8 casolari di cui 5 da destinare ad attività “ricettiva” per circa 100 nuovi posti letto, la realizzazione di un campo da golf (mai menzionato in nessun comunicato ufficiale nè tantomeno in consiglio) e un mega parcheggio da 500 posti auto (una volta e mezza quello dell’ ex campo sportivo Landolfi).

Una ipotesi di sviluppo in ECORESORT si vede chiaramente in questa scheda:
Sarebbe questa la “massima tutela ambientale”?! Noi la chiamiamo speculazione. E ne vogliamo chiarire i motivi:

1) L’albergo diffuso e le strutture sportive chi le gestirà?  Il comune o saranno affidati tramite le solite procedure clientelari a enti e associazioni private? Se cosi fosse pagherebbe la collettività ed incasserebbero in pochi, per di più salassandoci con un notevolissimo impegno di spesa per le già sofferenti casse comunali. Non sarebbe stato meglio poi far arrivare prima a saturazione l’attuale disponibilità di posti letto prima di incrementare l’offerta con conseguente calo dei ricavi per gli attuali operatori già in difficoltà?

2) Non abbiamo bisogno di un campo da Golf, altamente impattante e oneroso. E’ di certo un fallimento annunciato (vedi il colossale tracollo dell’impianto di Serre-Persano costato milioni d’euro e mai reso utile http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/notizie/cronaca/2013/26-settembre-2013/serre-campo-golf-il-fallimentoe-costato-dodici-milioni-meta-pubblici-2223309742825.shtml).

3) Il maxi parcheggio. L’area di Trentova-Tresino non è idonea a un turismo di massa. Se i 500 posti auto si vanno a sommare a quelli già presenti ammettiamo una frequentazione di 4000-5000 visitatori giornalieri. Cosa altamente  insostenibile. Avremmo preferito piuttosto la connessione alle principali arterie ferroviarie e stradali prevedendo i parcheggi in prossimità dello svincolo Agropoli Sud e presso la Stazione ferroviaria con intensificazione e miglioramento del il trasporto pubblico, la mobilità ciclabile e pedonale e perché no equestre.  

Ecco perché noi la chiamiamo speculazione, ovvero sia un’economia per pochi e ai danni dell’ambiente, del paesaggio e di quei cittadini che da questa cosa come da altre operazioni di “sviluppo” gestito dalla malapolitica rimangono immancabilmente esclusi. 

giovedì 5 febbraio 2015

#Agropoli, la #GrandeMattanza



Dopo i numerosi episodi delle scorse settimane, oggi l'ennesimo episodio di violenza, per pura fortuna senza tragiche conseguenze.

Come cittadinanza attiva, abbiamo più volte segnalato e sollevato il problema della sicurezza in questo paese, ogni volta seccamente minimizzato. Sostenemmo il Comitato Antiviolenza quando chiese un consiglio monotematico ad hoc (SECCAMENTE RIFIUTATO) e ancor prima facemmo noi stessi una proposta molto puntale: l'istituzione del Commissariato di Pubblica Sicurezza (http://cinquestelleagropoli.blogspot.it/2013/08/proposta-sicurezza.html). Nel nostro comune infatti l'Autorità di Pubblica Sicurezza è rivestita dal Sindaco, che fosse pure un attento tutore della legge, non potrebbe mai affrontare la tematica a tempo pieno. Presto arriverà di nuovo l'estate, e i fenomeni, se non bastassero già cosi, aumenteranno.

E' il momento di dare delle risposte. Se non ve ne saranno a breve ci faremo avanti con le nostre coinvolgendo commercianti e cittadinanza tutta. MO' BASTA!